Quando si è felici, si beve per festeggiare. E
quale momento migliore se non questo? Si avvicinano le feste e cresce la gioia
dello stare insieme. Gulfi, sinomimo di amore per la Sicilia, augura a tutti un
Sereno Natale e un Felice anno nuovo.
“Una bottiglia di vino implica la condivisione, il piacere dello stare
insieme – afferma Vito Catania –
produttore di Gulfi - L’anno 2015 volge al termine. Non sono mancati momenti
importanti nel corso dell’anno sia per l’introduzione di nuovi vini, sia per il
successo della Locanda Gulfi, tra i migliori ristoranti d’Italia secondo
l’Espresso. Ma il vero premio non è quello ricevuto dalle guide né dalla
stampa. Il vero dono è quello che ci restituisce questa terra. Nostro compito è
solo rispettarla e assecondarla”. “Naturalità è il principio che da
sempre guida il nostro lavoro – prosegue -. La stessa naturalità che
contraddistingue i nostri vini, nati da una viticoltura biologica, tradizionale e da una vinificazione non
invasiva. Il nostro impegno principale è quello di essere custodi del nostro
territorio e di continuare una viticoltura
rispettosa dell’ambiente, in equilibrio con l’ecosistema che la circonda. I
vitigni autoctoni, da secoli adattati a queste terre, la coltivazione ad
alberello non irrigato e l’agricoltura biologica sono per noi fattori
imprescindibili di rispetto per ciò che abbiamo ereditato. Del resto, la prima
presenza del vino in Italia si ebbe in Sicilia, oltre 2000 anni fa. Da questa
terra abbiamo solo da imparare e il meglio arriva rispettandola”. “Solo
successivamente nasce la soddisfazione. Quale? Quella di vedere finire in
fretta il vino buono, che non rimane mai in bottiglia. Per questo, brindiamo
insieme ai nostri estimatori e
appassionati winelover. E con l’augurio di un Sereno Natale e un Felice
Anno Nuovo, Gulfi si impegna a continuare la sua missione: esprimere il sapore autentico della Sicilia”.
Tra i nuovi prodotti dell’anno Gulfi, presentati al Vinitaly 2015, ci
sono: Rosà, il rosato da uve 100 %
Nero d’Avola, coltivate a Pachino, nella punta estrema della Sicilia
sud-orientale, in Val di Noto (Siracusa),
e Cerasuolo di Vittoria Classico, un
rosso di forte ed antica tradizione, che gioca la sua identità sul connubio fra
la forza del Nero d’Avola e la gentilezza del Frappato, vitigno diffuso
principalmente nell’area di Denominazione, la prima ed al momento unica DOCG
siciliana. Le sue uve sono coltivate in contrada Canzeria (Vigna Coste e Vigna
Stidda), nella Sicilia sud-orientale, nel Comune di Chiaramonte Gulfi (Ragusa).
Ma sono diversi i vini Gulfi con cui si potrà festeggiare. Dai bianchi, Valcanzjria e Carjcanti ai rossi, tra cui Rossojbleo,
Nerojbleo, Cerasuolo di Vittoria DOCG,
Reseca e i quattro Cru di Nero
d’Avola di Pachino: NeroBaronj, NeroBufaleffj,
NeroMaccarj, NeroSanlorè.