Gulfi blog!

mercoledì 23 dicembre 2015

Buone Feste da Gulfi!



Quando si è felici, si beve per festeggiare. E quale momento migliore se non questo? Si avvicinano le feste e cresce la gioia dello stare insieme. Gulfi, sinomimo di amore per la Sicilia, augura a tutti un Sereno Natale e un Felice anno nuovo.

“Una bottiglia di vino implica la condivisione, il piacere dello stare insieme – afferma Vito Catania – produttore di Gulfi - L’anno 2015 volge al termine. Non sono mancati momenti importanti nel corso dell’anno sia per l’introduzione di nuovi vini, sia per il successo della Locanda Gulfi, tra i migliori ristoranti d’Italia secondo l’Espresso. Ma il vero premio non è quello ricevuto dalle guide né dalla stampa. Il vero dono è quello che ci restituisce questa terra. Nostro compito è solo rispettarla e assecondarla”. “Naturalità è il principio che da sempre guida il nostro lavoro – prosegue -. La stessa naturalità che contraddistingue i nostri vini, nati da una viticoltura biologica, tradizionale e da una vinificazione non invasiva. Il nostro impegno principale è quello di essere custodi del nostro territorio e di continuare una viticoltura rispettosa dell’ambiente, in equilibrio con l’ecosistema che la circonda. I vitigni autoctoni, da secoli adattati a queste terre, la coltivazione ad alberello non irrigato e l’agricoltura biologica sono per noi fattori imprescindibili di rispetto per ciò che abbiamo ereditato. Del resto, la prima presenza del vino in Italia si ebbe in Sicilia, oltre 2000 anni fa. Da questa terra abbiamo solo da imparare e il meglio arriva rispettandola”. “Solo successivamente nasce la soddisfazione. Quale? Quella di vedere finire in fretta il vino buono, che non rimane mai in bottiglia. Per questo, brindiamo insieme ai nostri estimatori e  appassionati winelover. E con l’augurio di un Sereno Natale e un Felice Anno Nuovo, Gulfi si impegna a continuare la sua missione: esprimere il sapore autentico della Sicilia”.
Tra i nuovi prodotti dell’anno Gulfi, presentati al Vinitaly 2015, ci sono: Rosà, il rosato da uve 100 % Nero d’Avola, coltivate a Pachino, nella punta estrema della Sicilia sud-orientale,  in Val di Noto (Siracusa), e Cerasuolo di Vittoria Classico, un rosso di forte ed antica tradizione, che gioca la sua identità sul connubio fra la forza del Nero d’Avola e la gentilezza del Frappato, vitigno diffuso principalmente nell’area di Denominazione, la prima ed al momento unica DOCG siciliana. Le sue uve sono coltivate in contrada Canzeria (Vigna Coste e Vigna Stidda), nella Sicilia sud-orientale, nel Comune di Chiaramonte Gulfi (Ragusa).

Ma sono diversi i vini Gulfi con cui si potrà festeggiare. Dai bianchi, Valcanzjria e Carjcanti ai rossi, tra cui Rossojbleo, Nerojbleo, Cerasuolo di Vittoria DOCG, Reseca e i quattro Cru di Nero d’Avola di Pachino: NeroBaronj, NeroBufaleffj, NeroMaccarj, NeroSanlorè

sabato 17 ottobre 2015

GULFI A TAORMINA GOURMET 2015


Manca davvero pochissimo per dare il via alla terza edizione del Taormina Gourmet. La presentazione della manifestazione si svolgerà lunedì 19 ottobre alle ore 12 presso il nuovo spazio “Norma” appena inaugurato all’aeroporto di Catania. E la Locanda Gulfi ne sarà protagonista con l’esibizione del suo chef Giuseppe Causarano.

“Ne siamo orgogliosi perché Taormina Gourmet è una manifestazione che punta alla qualità enogastronomica – afferma Causarano -. Per mostrare un po’ della nostra creatività ho pensato di ideare il piatto “L’autunno in un piatto”. Nella sua semplicità racchiude ed esprime la sicilianità intesa al femminile e fresca come la stagione che arriva. Si tratta di un risotto con funghi impreziosito da una riduzione di melograno, con foglie di vite essiccate e castagne grattugiate come fossero tartufi”. Il piatto sarà degustato il abbinamento al Cerasuolo di Vittoria DOGC Gulfi 2014. Un vino siciliano e, per molti aspetti, femminile,  in cui il Frappato ingentilisce la robusta ed elegante struttura del Nero d’Avola, lasciando al palato un gusto morbido ed accattivante. Il vino sarà raccontato dal Sommelier e Direttore della Locanda Gulfi, Davide Catania.

Alla conferenza stampa, interverrà Fabrizio Carrera, direttore di Cronachedigusto.it, insieme al team che organizza l’evento e ai partner che lo sostengono. Dopo la conferenza stampa, seguirà il cooking show di Giuseppe Causarano.

Taormina Gourmet, in programma dal 24 al 26 ottobre, giunge così alla sua terza edizione e punta ad una qualificazione del proprio programma e dei propri ospiti, attraverso le degustazioni dei più interessanti vini italiani e stranieri, i cooking show degli chef stellati, i focus sulle materie prime, cene ed aperitivi d’autore, gli interventi degli esperti internazionali del settore.

Ad aprire il programma dei cooking show, sabato 24 ottobre alle ore 11.30, ci sarà proprio lo chef Causarano della Locanda Gulfi, che si esibirà con un nuovo piatto “Sfumature d’autunno”, giocando ancora una volta con la stagionalità, interpretata in un modo sempre nuovo e innovativo, nel rispetto del territorio e della naturalità. In abbinamento il Cerasuolo di Vittoria DOCG 2014 Gulfi.

Gulfi sarà presente anche nel Maxi banco di assaggio che si aprirà al pubblico al Villa Diodoro Hotel di Taormina, nei giorni 25 e 26 ottobre dalle ore 11 alle ore 18.  Sarà possibile degustare altri vini Gulfi  tra i quali il Nerojbleo 2010, il NeroSanlorè 2009, il Cerasuolo Classico 2013 e il Carjcanti 2012.

Per i dettagli sulla manifestazione è possibile consultare il sito www.taorminagourmet.it


Per info: www.gulfi.it
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martedì 13 ottobre 2015

LA LOCANDA GULFI TRA I MIGLIORI RISTORANTI SULLA GUIDA AI RISTORANTI D’ITALIA2016 DE L’ESPRESSO


Grandissima soddisfazione per il premio conferito dalla Guida I Ristoranti d’Italia 2016 de L’Espresso al ristorante Locanda Gulfi di Chiaramonte Gulfi (Ragusa). “E’ un premio che ci rende ancora più felici perché riconosce il valore del lavoro quotidiano - racconta il direttore Davide Catania – ma anche di quella passione, dedizione, competenza e impegno che quotidianamente dobbiamo mettere per rendere unica l’esperienza dei nostri clienti. Il merito è di tutti, da chi sta in cucina a chi accoglie in sala”.

La Locanda Gulfi è stata ricavata nel cuore della Cantina Gulfi. Nasce quindi come completamento  dell'azienda di Chiaramonte Gulfi (Ragusa) nata dall’amore del produttore Vito Catania per la sua terra. Insieme ai vini, sempre più apprezzati in tutto il mondo, oggi Gulfi rappresenta un’azienda che occupa un posto di nicchia e di qualità nel mondo della produzione enologica. A Chiaramonte Gulfi, dove ha sede la cantina, la struttura offre agli ospiti la possibilità di soggiornare e di vivere un’esperienza unica, avvolti nel silenzio delle campagne ragusane, coccolati dal buon cibo e dal buon bere. Al ristorante, il direttore Davide Catania segue con cura i clienti per offrire il lusso di quella semplice e preziosa tradizione che si innova di continuo grazie  all’impegno quotidiano. In cucina due giovani chef di talento: Giuseppe Causarano e il pastry chef Antonio Colombo.
Chi si concede il  piacere di cenare o di soggiornare alla Locanda Gulfi, ne sperimenta l’anima e quel suo stile, unico ed inconfondibile, capace di comunicare il rispetto per la natura e per il territorio siciliano, da cui Gulfi trova ispirazione per i suoi vini. 

Lo chef Giuseppe Causarano

Nasce a Scicli nel 1984 da una famiglia di contadini dove acquisisce dal padre Pietro il valore della terra e la passione per la materia prima; vive a Modica con la moglie e due figli.

Inizia in cucina a soli 13 anni in diversi ristoranti della zona e dopo la scuola alberghiera e diversi corsi di formazione professionale approda in molte cucine del panorama ragusano dove impara ed approfondisce le tecniche base della cucina siciliana. fa esperienza in Germania come chef di cucina per diversi anni, lascia la Germania per intraprendere un lungo percorso professionale come Suos chef di Andreas Zangerl nel famoso ristorante "Casa Grugno" di Taormina, continua la sua esperienza al "Metropole" 5 stelle lusso, per poi approdare come chef di cucina al ristorante "Fattoria delle Torri" di Modica, dove perfeziona la sua idea di cucina che lo contraddistingue.

Nel 2011 viene riconosciuto come miglior chef emergente siciliano da Luigi Cremona, nel 2013 è riconosciuto dalla guida foodies del gambero rosso come emergente siciliano, e sempre nel 2013 è premiato come chef ”20Anni”dalla guida di Identità Golose.
Dal 3 gennaio 2014 è il nuovo chef della Locanda Gulfi. Quest’anno ha ottenuto il riconoscimento come miglior Talento di Sicilia da la Guida ai Ristoranti di Sicilia 2016 del Giornale di Sicilia.

Il pastry chef Antonio Colombo

“Si chiama Antonio Colombo ed ha soli 23 anni il nuovo pasticcere di Locanda Gulfi. Ha scelto giovanissimo la sua strada e già nei primi anni di vita, avendo ben chiaro in mente il suo futuro, si cimentava in appassionanti e veloci incursioni nella sua vita da adulto, vedendosi a suo agio solo muovendosi fra i fornelli. Così, finite le scuole medie, ha iniziato il suo percorso di formazione nella ristorazione diplomandosi all’istituto alberghiero di Modica.”

A 18 anni vince il 1° premio del “Sicilia Cup di Marsala” un evento organizzato dal noto giornalista enogastronomico Luigi Cremona, mostrando rara sensibilità per uno chef così giovane proponendo un dessert senza zucchero. A 19 anni si classifica 1° in Sicilia nella manifestazione dei giovani chef emergenti del sud Italia alla “Cooking for Wine” disputatasi a Napoli.

Successi che sono nati dalla sua decisione di rimanere in equilibrio tra passione e studio: dopo ogni lezione correva a lavorare con lo chef Giuseppe Barone al ristorante Fattoria delle torri di Modica. Dopo il diploma, desideroso di confrontarsi con altre realtà decide di partire.

Lavora a fianco di Andrea De Bellis primo pasticcere nel ristorante Romano di Filippo La Mantia, poi arriva a Londra dove lavora a con Giorgio Locatelli, noto chef stellato in Inghilterra.

Ma il desiderio di tornare a lavorare la sua materia prima, di valorizzare il suo territorio è troppo forte per rimanere tanto tempo lontano dalla sua amata Sicilia. Sfidando la crisi ritorna e ottiene grande soddisfazione lavorando subito alla Locanda del colonnello insieme ad Accursio Craparo, uno dei migliori chef creativi siciliani.

Per Antonio si aprono tante strade e mille soddisfazioni negli ultimi mesi, una di queste è stato diventare docente alla scuola del Gambero rosso di Catania. Anche solo attraverso la sua giovane età , riesce a dare un impatto più incisivo di mille parole agli allievi.

Per Antonio insegnare è quindi trasmettere il valore di una grande passione che non conosce ne età né crisi. Alla Locanda Gulfi Antonio ha assecondato la sua innata passione verso l’arte della pasticceria cercando di mettere insieme tutto il suo bagaglio di conoscenze, tecniche, ricordi e metodi, con un unico obiettivo finale: elaborare prodotti senza difetti e pienamente soddisfacenti per chi li degusta.


Locanda Gulfi
Indirizzo: Contrada Patria, 97012 Chiaramonte Gulfi RG
Telefono:0932 928081

Per info: www.gulfi.it
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martedì 25 agosto 2015

Tempo di Festa da Gulfi. Tempo di Vendemmia


Il lavoro lento, docile, curato con rispetto dagli uomini nelle vigne, giunge al suo momento più importante. Il tempo della vendemmia è arrivato. Alle prime luci dell’alba il 21 agosto scorso Gulfi ha iniziato la prima raccolta dei grappoli, nei vigneti di Chiaramonte Gulfi. L’emozione della prima raccolta è ricca di gratitudine per una Natura generosa e riconoscente, in un’isola che anche quest’anno non lascia temere. “La terra non maltrattata, ma coltivata con rispetto e con i metodi della tradizione dei viticultori siciliani, quali l’alberello da sempre utilizzato da Gulfi, senza uso di prodotti chimici e irrigazione ha donato bei grappoli”, afferma il produttore  Vito Catania. “Il clima della bella stagione, caldo e secco e con qualche burrasca per nulla ha intaccato la qualità delle uve. Abbiamo la fortuna di essere in Sicilia e l’isola non è stata investita dalle piogge del Nord Italia. Il bel clima è di certo un vantaggio, ma nulla si teme con la naturalità della coltivazione delle uve”. Le uve sono belle come il sole. Sane soprattutto. "Se c’è un merito, oltre a quello della generosa natura, è uno soltanto: saperla rispettare. Questo fa Gulfi e continua a fare”. Una conferma sulla qualità delle uve arriva pure dall’enologo Salvo Foti. “I grappoli sono sani. Li abbiamo lasciato aperti alla ventilazione, liberandoli dalle foglie in eccesso quando è stato necessario. Se l’uomo e la vigna dialogano non occorre forzare la mano. Chi non sceglie la naturalità purtroppo a causa di qualche pioggia caduta si sarà trovato costretto a ricorrere a prodotti chimici. Non Gulfi”. L’azienda Gulfi ha una sola condotta che segue con coerenza, salvaguardandone i principi di base: la Naturalità, che trova il suo riflesso nella viticoltura biologica e nella vinificazione non invasiva; l’ Alberello che per Gulfi rappresenta il solo sistema che permette, in un clima così estremo come quello della Sicilia, di produrre dei vini di grande complessità e finezza; e infine il rispetto dei vitigni autoctoni che esprimono al meglio l’essenza della Sicilia stessa, unica e tipica.
Come afferma Vito Catania, del resto, “Noi produciamo vini di Sicilia e non possiamo che rispettarne l’anima. Fedeli a noi stessi e alla nostra terra. Gulfi non potrebbe aver motivo di andare oltre i suoi principi: non sarebbe Gulfi, e i vini Gulfi non sarebbero quelli che sono. Il nostro compito è solo quello di tutelare il nostro patrimonio vitivinicolo e queste vigne che esistono che esistono qui da circa 2000 anni”.  
Buone le uve dunque e i grappoli pieni di straordinaria complessità siciliana. “A Febbraio scopriremo la loro evoluzione. Le aspettative sono buone, date le premesse, e potremo pronunciarci sulla qualità dei vini appena saranno pronti per essere degustati. Ogni vino è un viaggio, e nel viaggio si scoprono cose che non ci si aspettano. Proprio l’altra sera ho aperto un Nerojbleo del 2006: un’emozione inaspettatamente bella”.
La raccolta di Gulfi proseguirà nei suoi oltre 100 ettari ripartiti tra le tre zone vitivinicole storiche della Sicilia (Chiaramonte, Pachino e l’Etna) e le vendemmie si prolungheranno per 2 mesi, per concludersi a 900 metri d’altezza sull’Etna nel mese di Ottobre.
Nel momento più bello dell’anno, ci sarà modo di fare festa tutti insieme. E in Locanda Gulfi a Chiaramonte sono già organizzate le giornate di festa per raccogliere le uve insieme agli appassionati e a quanti lo vorranno.
Nei giorni 12 settembre e 3 ottobre si farà festa tutti insieme. Per partecipare e per condividere la gioia di un momento speciale come quello della raccolta a Chiaramonte Gulfi. Da programma ci si ritroverà alle 14,30 in Locanda Gulfi e muniti di forbici e cassette per la raccolta ci si recherà in vigna Costa. Dopo la raccolta delle uve si ritornerà in cantina per conoscere il processo produttivo dell’uva. Alle ore 18.30 arriverà il momento dell’aperitivo, un primo dolce assaggio dei vini Gulfi per poi proseguire la serata con la cena alle ore 20.00 che sarà caratterizzata da un menù dedicato alla vendemmia da gustare allegramente in sala Barbecue.

Per prenotazioni contattare la Locanda al tel 0932 928081 – locandagulfi@gulfi.it – Costo di 45 euro a persona. 

mercoledì 29 luglio 2015

NOTTE DI MODA DA GULFI...E NOTE JAZZ


Un nuovo appuntamento da non perdere alla Locanda Gulfi di Chiaramonte Gulfi. Venerdì 7 agosto 2015, a bordo piscina, con vista sulla vigna Campo dove nasce il vino Carjcanti Gulfi, da uve Carricante in purezza, andrà in scena la creatività tutta modicana della designer Ottavia Failla. Sfileranno le nuove collezioni della stagione primavera estate 2015, Sicilia e Mare. La prima, ispirata alla tradizione siciliana e ai suoi paesaggi campestri si caratterizza per accessori, foulard, caftani in seta e borse in lini pregiati da cui emergono mandorli in fiore, spicchi di agrumi e ortaggi, pupi siciliani e carretti. Immancabili, naturalmente le famosissime coffe, celebri borse in paglia, tipicamente siciliane. La seconda, la linea Mare, esprime la freschezza e la luminosa vivacità dell’estate con caftani in seta incrostati di coralli e turchesi, conchiglie e cavallucci marini, borse in lino e paglia che mettono in scena una donna femminile e sensuale.  Non mancheranno i must have di Ottavia Failla, le borse con paillettes e charms in pietre dure e Swarovski.



La sfilata avrà inizio alle ore 22.00, ma l’evento proseguirà sulle note di due musicisti di alto prestigio: Giuseppe Milici, armonicista di fama internazionale, e Roberto Gervasi (fisarmonica). Il duo allieterà la serata con un progetto musicale, capace di regalare grandi emozioni al pubblico. New York Tango è un concerto composto da brani di alcuni tra i più grandi autori di tango quali Astor Piazzolla e Richard Galliano e jazz con l'aggiunta di alcuni brani tratti dall'ultimo lavoro discografico di Giuseppe Milici dal titolo “Amarsi Un Po’”, come “Azzurro” e “Cinema Paradiso”. Ma si tratta solo di alcuni tra i vari brani che i due suoneranno durante il grande concerto del 7 agosto in Locanda Gulfi.

Nel corso dell’evento, saranno proposti cocktail ideati innovativi. Da non perdere il cocktail con Rosà, il nuovo rosato di uve Nero d’Avola di Gulfi, per un tocco di freschezza in una inedita notte d’estate.


L’evento si articolerà in due momenti. Si inizierà alle ore 20.00 con la sfilata a bordo piscina e si proseguirà alle ore 22.30 con il concerto jazz di Giuseppe Milici e Roberto Gervasi.

INGRESSO E PRIMA CONSUMAZIONE: 15 euro a persona
Necessaria prenotazione: Locanda Gulfi – Tel.  0932 928081 -  locandagulfi@gulfi.it

Telefono 0932 928081. Chiaramonte Gulfi (RG).

mercoledì 1 luglio 2015

Al via la terza edizione della Festa del Cerasuolo da Gulfi


Anche quest’anno alla Locanda Gulfi si rinnova l’appuntamento con la Festa del Cerasuolo, che giunge alla terza edizione. Una giornata particolare a cui l’azienda vinicola di Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, dedica attenzione e cura per valorizzare uno dei vini più rappresentativi del territorio siciliano: il Cerasuolo di Vittoria, la prima DOCG della Sicilia. L’evento si svolge  sabato 18 luglio a partire dalle ore 18 e si arricchisce, quest’anno, di piacevoli contenuti. Primo tra tutti il contest gastronomico, che, come già nelle passate edizioni, decreterà il Miglior Chef del Cerasuolo per l’anno 2015.

Quattro giovani promesse della ristorazione ragusana si contenderanno il titolo, dando libero sfogo alla loro fantasia e all’esperienza maturata in giro per il mondo e a fianco di grandi chef. I quattro sono Francesco Mineo del ristorante Locanda del Colonnello, Ettore Moliteo della Fattoria delle Torri, Luigi Geraci del ristorante Konza e Serena Mazza della Taberna dei cinque sensi. Ciascuno di loro dovrà esibirsi davanti ad una giuria di settore, presentando una creazione gourmet che sarà valutata in base a diversi parametri. Dal gusto alla tecnica per passare alla presentazione, terminando naturalmente con l’azzeccato abbinamento con il vino protagonista, il Cerasuolo di Vittoria.

All’evento partecipano ogni anno diverse cantine del territorio. Questa terza edizione vede coinvolte: Valle dell’Acate, Poggio di Bortolone, Gurrieri, Feudo Santa Tresa. Ad ognuna delle aziende vitivinicole è stato assegnato uno chef. Ad Ettore Moliteo il compito di esaltare il Cerasuolo di Vittoria di Valle dell’Acate, a Francesco Mineo quello dell’azienda Gurrieri; mentre a Luigi Geraci spetta il Cerasuolo di Vittoria di Poggio di Bortolone e a Serena Mazza quello di Feudo di Santa Tresa. La competizione sarà uno stimolo per i quattro giovani, che dovranno valorizzare al massimo uno dei vini più tipici del territorio, caratterizzato dal blend di Nero d’Avola, da cui prende corpo e alcolicità, e di Frappato che gli regala l’aromaticità.
Potrebbero essere molteplici gli abbinamenti gastronomici. Le bottiglie che hanno fatto un periodo di affinamento si sposano bene con le carni di agnello. I Cerasuolo invecchiati anche 4 o 5 anni possono essere serviti a fine pasto insieme a un buon caciocavallo ragusano. Mentre l’acidità di quelli giovani e freschi si accompagna bene al pesce, anche una semplice insalata di tonno e cipolla. Gli chef stanno già pensando alla loro ricetta. Fuori dalla competizione enogastronomica, ci sarà naturalmente il Cerasuolo di Vittoria DOCG Gulfi in abbinamento alle creazioni gourmet di “casa”, quelle interpretate dallo chef Giuseppe Causarano e dallo chef pasticcere Antonio Colombo. L’azienda Gulfi in questa occasione presenterà anche il nuovo nato, il Cerasuolo di Vittoria Classico 2013.

Tutti i finger food realizzati, al termine della gara, saranno degustati dal pubblico in abbinamento ai vini delle cinque cantine. Ma per conoscere il nome del vincitore si dovrà attendere la fine della serata. L’intrattenimento è totale. Nel corso dell’evento si potranno degustare prodotti ed eccellenze tipiche del territorio. All’evento infatti partecipano Food Custodi dei Sensi, Frantoi Cutrera, Macelleria e Salumificio Massimiliano Castro, Acqua Filette, Moak, Antica Dolceria Bonajuto, Pasta della Salute Damigella. Quest’ultima sarà protagonista della maratona della Pasta della Salute, che avrà inizio alle ore 23,00. 

Non mancherà l’intrattenimento musicale. A coinvolgere tutti, il duo esilarante dei musicisti Marcello Mandreucci e Rosario Vella. La Festa del Cerasuolo 2015 sarà un momento di puro divertimento. Da quasi trent'anni, sul palco i due musicisti formano una coppia irresistibile shakerando blues e canzone d'autore, De Andrè e Bob Dylan, mitologia rock e folk d'autore, leggerezza e contenuto. Tra un calice di Cerasuolo e un altro sarà un po' come infilare la monetina nel juke-box dei nostri anni migliori. Gli ingredienti per un'incursione musicale comico-involontaria ci sono tutti e di certo non mancheranno buon cibo e buon vino. Per il resto bisogna solo non mancare per divertirsi e trascorrere un giorno di festa, ma anche per scoprire chi vincerà il titolo Miglior chef del Cerasuolo 2015.

Il costo della serata è di 25 euro. Per info e prenotazioni locandagulfi@gulfi.it
Telefono 0932 928081. Chiaramonte Gulfi (RG).


I 4 giovani chef in gara per il titolo Miglior Chef del Cerasuolo 2015


Ettore Moliteo – Ristorante Fattoria delle Torri (RG)
Nato a Catania, sin dall'infanzia frequenta la cucina di un ristorante dietro la gonna della madre. Diventato grande, decide di seguire la propria passione per la cucina e, dopo il Liceo Scientifico, si iscrive al Corso "Professione Cuoco" del Gambero Rosso. Qui conosce Peppe Barone, personaggio di spicco della ristorazione isolana, che lo indirizza verso la Locanda Don Serafino, dello chef Vincenzo Candiano. Dopo una breve esperienza presso la Locanda del Monsù, viene coinvolto nel progetto dell'Antico Convento di Ragusa Ibla, sia come cuoco del Ristorante Cenobio sia come docente della Scuola di Alta Cucina Mediterranea "Nosco". Contemporaneamente collabora con la rinomata Fattoria delle Torri di Modica, che gli offre la possibilità di un periodo di formazione presso il Ristorante Joia di Milano, dello stellato Pietro Leemann. è l'occasione, questa, per affiancare a una cucina molto legata ai prodotti del territorio una nuova filosofia basata su tecniche e materie prime della cucina orientale, con particolare attenzione alla salute e alla leggerezza di ogni piatto. Tornato in Sicilia, porta i frutti di questa sua importante esperienza nella cucina di Fattoria delle Torri.

Luigi Geraci – Ristorante Konza (RG)
Geraci Luigi nato nel 1985, vive a Ragusa dove esercita la sua passione culinaria presso il ristorante "Konza". Diplomatosi all’alberghiero di Modica, ha lavorato con diversi chef come: Ciccio Sultano, Claudio Ruta, David Tamburini e un’esperienza presso il "Four Season" di Milano con il maestro Sergio Mei.  Ha conseguito diversi premi tra i quali la medaglia d’oro all’evento "SiciliAmo" come miglior chef emergente siciliano del 2009; medaglia d’argento come "Cuoco dell’Anno 2009". Fa parte del direttivo dell’Associazione Provinciale Cuochi Iblei (F.I.C).



Francesco Mineo – Ristorante Locanda del Colonnello (RG)
Francesco Mineo, 27 anni e nato a Palermo. All'età di 21 lascia gli studi universitari per intraprendere la strada della cucina professionale. La prima esperienza è stata a Milano nel 2009, con lo Chef Nicola Cavallaro presso l'omonimo ristorante. Dopo una breve parentesi palermitana trascorre un anno lavorando presso la cittadina di Leicester (UK) e nel 2011 si trasferisce a Roma. Nei due anni trascorsi nella capitale ha il piacere di collaborare, in un primo momento, con la Cucina centrale dell'Hotel H10 RomaCittà, e successivamente con lo Chef Oliver Glowig presso il suo ristorante in Androvandi Palace Hotel. Nel Marzo 2013 decide di tornare in Sicilia ed inizia la collaborazione con lo Chef Accursio Craparo presso il ristorante Locanda del Colonnello a Modica. Nel 2014 conosce personalmente lo Chef David Tamburini, con il quale ha poi il grande piacere di lavorare presso il ristorante La Gazza Ladra. Attualmente lavora al fianco dello Chef Davide Minerva presso il ristorante Locanda del Colonnello.

Serena Mazza – Ristorante Taberna Dei Cinque Sensi (RG)
Serena Mazza, 37 anni, ragusana DOC. Travolta dalla passione per la cucina sin da piccola, dopo l’excursus scolastico che la porta a svolgere l' attività di dottore commercialista per dieci anni, nel 2014 decide di seguire la sua passione primordiale iscrivendosi alla scuola "NOSCO" di Ragusa Ibla. Finita la scuola frequenta da stagista la cucina del ristorante Cenobio per tre mesi; un ulteriore mese presso la Locanda Don Serafino, sino ad approdare alla Taberna Dei Cinque Sensi.




venerdì 19 giugno 2015

La Locanda Gulfi a Taormina per una cena d’autore


Metti una sera la Locanda Gulfi a Taormina per una cena d’autore. Il 25 giugno il nostro chef Giuseppe Causarano darà il massimo della sua creatività ai fornelli nella cucina di Andreas Zangerl nel suo nuovo ristorante di Taormina. Il meglio della cucina ragusana sarà così esaltato da grandi chef.  
“Giuseppe è stato al mio fianco come secondo in passato e tra noi c’è stima e amicizia – afferma Andreas, che di recente ha iniziato la nuova avventura con l’apertura del suo nuovo ristorante -. Questa cena nasce da tutto questo. Sarà lui il protagonista perché voglio che mostri qui la sua crescita professionale. Adesso Giuseppe potrà esprimere la sua interpretazione della cucina modicana, che ben rappresenta al ristorante della Locanda Gulfi. I piatti da lui proposti per la cena d’autore sono stati condivisi insieme. Del resto, conosce bene la mia visione in cucina. Forte di questo passato comune però le creazioni che porta a Taormina sono soprattutto un racconto del suo territorio”.
La cena d’autore si terrà il prossimo 25 giugno da Andreas Restaurant. Saranno in quattro a dare concretezza e forma alle materie prime. Giuseppe Causarano, lo stesso Andreas, il suo secondo Salvatore Mangano e naturalmente Antonio Colombo, chef pasticcere della Locanda Gulfi. Per il suo ritorno a Taormina Causarano proporrà un menù inedito.
Si comincerà con due stuzzichini, la cassata salata e la giuncata, che saranno servite con un cucchiaino. Il primo antipasto nominato “Terra e mare” combinerà sapientemente sgombro grigliato, melanzana affumicata, lardo e datterino candito. Il secondo è “La strada verso Gulfi”, omaggio al suo presente professionale: una zuppa di cipolla, tonno secco, vaniglia e pane croccante al cacao. Come primo: “Zucca e Tartufo”, tortelli di zucca grigliata, fonduta di ragusano DOP e scorzone estivo di Palazzolo Acreide. Il secondo è la“Costata chiaramontana oggi”, un carré di maialino nero dei Nebrodi in doppia cottura, su crema di mele dell’Etna e prugne secche. Si concluderà in dolcezza con l’estro del giovanissimo Antonio Colombo. Due le delizie: lo sfincione dolce e il dessert “l’uovo di Colombo”, l’inedita creazione che il pasticcere emergente ha fatto approdare al fuori Expo Milano 2015 insieme a Cracco.
“Sono molto entusiasta di questo ritorno a Taormina – commenta Causarano – è un ritorno da un grande chef da cui ho imparato tanto. Un amico. Per noi chef è stimolante il confronto per crescere sempre di più. In cucina non ci si arresta mai”.

In abbinamento ai piatti, i vini di casa Gulfi, e in particolare il nuovissimo e fresco rosato presentato allo scorso Vinitaly: Rosà, le cui uve 100 per cento Nero d’Avola provengono dal Cru San Lorenzo all’interno della DOC Eloro, Pachino. I vini saranno abbinati e raccontati da Davide Catania, direttore e sommelier della Locanda Gulfi. Il costo della cena è di 60 euro. Per informazioni e prenotazioni: Andreas Restaurant, via Bagnoli Croce 88, Taormina. Telefono 0942 – 24011.